Universal Music Group e Warner Music sono vicine a concludere accordi di licenza con aziende AI come Google, Spotify e start-up per stabilire regole legali sull’uso di cataloghi musicali nell’addestramento di modelli di intelligenza artificiale e sulla creazione di musica AI. Questi accordi potrebbero risolvere controversie legali legate all’uso non autorizzato di opere protette da copyright e introdurre un sistema di micropagamenti simile a quello dello streaming digitale.



