Kimberley Hardcastle, docente universitaria, mette in guardia sul fatto che l’uso diffuso dell’AI in ambito educativo sta portando a una dipendenza dagli algoritmi di Big Tech per la costruzione e validazione della conoscenza, a discapito del pensiero critico e dell’autonomia epistemica degli studenti. La sfida è preservare l’agenzia umana nel processo educativo in un mondo mediato dall’AI.



