L’analisi delle prestazioni di ERNIE Bot ha rilevato che i pazienti più anziani (65 anni) e quelli con maggiore ricchezza hanno ricevuto diagnosi più precise e trattamenti più intensivi, spesso eccessivi, rispetto ai pazienti più giovani o meno abbienti, evidenziando un problema di disuguaglianza e bias nell’uso dell’AI in ambito medico.


