Nonostante la convinzione diffusa che aumentare la dimensione dei modelli AI porti a migliori prestazioni, esperti come Demis Hassabis di DeepMind evidenziano che il futuro dell’AI sarà equamente diviso tra scaling e nuove scoperte. La crescente attenzione alle tecniche cognitive e all’efficienza indica una svolta verso un’intelligenza artificiale più intelligente e meno gigantesca.
admin
Il modello K2 Think, sviluppato dall’Università Mohamed bin Zayed per l’Intelligenza Artificiale e G42 negli Emirati Arabi Uniti, sfida il paradigma del ‘più grande è meglio’ con un approccio di ragionamento intelligente. Completamente open-source, il modello integra tecniche avanzate di fine-tuning e apprendimento per rinforzo, offrendo prestazioni elevate in matematica, scienza e programmazione. La trasparenza e apertura del progetto mirano a stimolare innovazione e fiducia globale.
Al Connect event, Meta presenterà ‘Celeste’, smart glasses con display nel vetro destro e funzioni AI di base. Nonostante l’innovazione, il prezzo stimato di circa 800 dollari e il design ingombrante potrebbero rallentare le vendite, pur puntando a stimolare lo sviluppo di app per AR.
Il trend virale su Instagram utilizza Google Gemini e Nano Banana per generare immagini AI in stile vintage Bollywood anni ’90, combinando nostalgia e creatività. Gli utenti possono creare facilmente foto edite con prompt predefiniti per ottenere effetti cinematografici retrò senza costi elevati. Tuttavia, esperti mettono in guardia sui rischi per la privacy legati alla condivisione dei dati personali.
Il trend AI di Google Gemini Nano Banana che crea immagini retro in stile saree rosso sta diventando virale, ma esperti segnalano potenziali rischi di abuso e violazione della privacy con immagini ricostruite. Si invoca una regolamentazione per tutelare gli utenti e i diritti delle persone ritratte.
L’uso di AI come ChatGPT cresce rapidamente, superando Google Search per alcune esigenze di sintesi e raccomandazioni quotidiane. Tuttavia, Google mantiene la leadership con nuove funzioni AI integrate e prevede un modello ibrido di convivenza tra motori di ricerca tradizionali e AI.
Il modello AI Gemini 2.5 Flash di Google, noto come ‘Nano Banana’, ha generato oltre 500 milioni di immagini e conquistato l’entusiasmo degli utenti per la sua capacità di funzionare su hardware tradizionale con ottime prestazioni. Il nome giocoso è nato per caso ma ha contribuito a renderlo un fenomeno virale, soprattutto in India, evidenziando il trend verso AI più leggere e accessibili.
Fortescue ha adottato un sistema basato su intelligenza artificiale per identificare e far rimuovere oltre 130 profili falsi che utilizzano l’immagine del suo presidente esecutivo Andrew Forrest, contrastando così la diffusione di truffe e proteggendo la reputazione aziendale in ambito digitale.
Le linee guida invitano gli autori a dichiarare l’uso di AI per migliorare stile e grammatica, ma vietano la creazione o manipolazione di dati originali, sottolineando responsabilità e trasparenza per mantenere l’integrità della ricerca.
Aaron Lax esplora come l’intelligenza artificiale possa non solo facilitare compiti complessi, ma anche guidare la scoperta scientifica nelle aree più profonde come la meccanica quantistica e la comprensione della coscienza umana, proponendola come possibile ponte verso una nuova era della ricerca.