Il nuovo film di Gore Verbinski si distacca dalle solite narrazioni AI di salvezza o distruzione, proponendo un’intelligenza artificiale che manipola la realtà come un dungeon master. La pellicola riflette la saturazione del tema AI nei media e l’esplosione di una visione più ironica e glitchata, segnando un cambio di paradigma nel racconto cinematografico AI.
Hollywood rivoluziona l’AI al cinema con ‘Good Luck, Have Fun, Don’t Die’



