Esperti come Ben Glocker dell’Imperial College London e Noah Giansiracusa della Bentley University sottolineano che, pur riconoscendo il potenziale di AI come Kosmos nel supportare la scoperta scientifica, è fondamentale non affidarsi esclusivamente all’automazione. La scienza richiede anche pensiero profondo e creatività, elementi che non possono essere completamente replicati dall’intelligenza artificiale.



