Studio Ghibli e altri importanti editori giapponesi hanno formalmente chiesto a OpenAI di interrompere l’addestramento dei propri modelli AI con contenuti protetti da copyright senza consenso, citando la legge giapponese. L’uso non autorizzato delle opere creative, come lo stile di animazione Ghibli, ha suscitato preoccupazioni sulla tutela dei diritti d’autore nell’era dell’AI generativa.
Studio Ghibli e editori giapponesi sfidano OpenAI sull’uso delle loro opere per addestrare AI




