Meta ha respinto le accuse di aver utilizzato video pornografici per addestrare i suoi sistemi AI, attribuendo i download sospetti a dipendenti per uso personale e non legati alla ricerca AI. La società ha definito infondata la causa legale presentata da Strike 3 Holdings e ha sottolineato di vietare contenuti per adulti nelle sue policy.
Meta nega uso di contenuti pornografici per addestrare AI




