Bryan Cranston, inizialmente preoccupato per l’uso non autorizzato della sua immagine e voce tramite il generatore video Sora 2 di OpenAI, ha pubblicamente elogiato la società per aver rafforzato le sue ‘guardrails’ e le politiche di opt-in per l’uso di identità digitali. La collaborazione tra OpenAI e associazioni dell’intrattenimento ha portato a un miglior controllo sull’uso di dati biometrici e alla promessa di condividere ricavi con i detentori dei diritti.




