Un trial australiano ha sperimentato chatbot AI generative per assistenza domiciliare, capaci di interagire con pazienti, rilevare sintomi e segnalare emergenze. Il sistema integra guardrail etici per sicurezza e privacy. Esperti sottolineano il ruolo dell’AI nel mitigare carenza di personale sanitario e migliorare qualità della cura, pur mantenendo il medico come figura centrale.


